lunedì 18 luglio 2011

Gli Archetipi della Geometria Sacra (tr. Nannai)

di Charles Gilchrist


Il Punto


Il Singolo Punto è il primo archetipo della Geometria Sacra.
Il Singolo Punto è l'assoluto concetto mentale di base. Esso è direttamente collegato alla Coscienza Unitaria o Uno...la Mente di Dio Indivisa.
Il Singolo Punto è letteralmente la Prima Dimensione...il centro omnipresente -omnipotente. La Singola Unificazione è la radice di tutto il pensiero olistico..Il Tutto è Uno.
La Singola Unificazione (l'Uno) è ciò che è oltre la Dualità.

I Due Punti
L'Universo a due dimensioni   inizia con la divisione del Singolo Punto. Il grande e profondo mistero della Geometria Sacra. Il Singolo Punto magicamente si divide e diventa due. I due Punti. L'Universo è creato dalla divisione: l'Unità diventa Dualità. Questo è il grande miracolo e mistero.
Improvvidamente, il Punto A è qui e il punto B è lì.
La seconda dimensione letteralmente inizia a questo  concettuale: i due punti.
Questi due punti, questa prima dualità marca la prima relazione architetturale dell'Universo creando simultaneamente la prima astratta unità di misura, ad es. lo spazio.


Il Raggio/Arco

Le tremende energie contenute dentro queste prime due relazioni dimensionali dell'Universo (I due punti) si manifesta come una dualità di movimento: linea di moto rettilineo (dal Punto A al Punto B) e il movimento rotazionale (il punto B intorno al punto A).


Questo movimento duale è chiamato il Raggio/Arco.E' il movimento base, il Big bang concettuale.
Tutte le varie energie dell'Universo tracciano il gioc tra il Raggio e l'Arco.
Il Raggio/Arco è lo Yin e lo Yang. La Luce e L'Oscurità...La Sinistra e la Destra...l'Est e l'Ovest...Il Sopra e il Sotto...la Madre e il Padre...ecc.
Tutto...le manifestazioni della dualità tracciano il Raggio/Arco.

Il Cerchio



 La relazione senza tempo contiene sempre dentro il Raggio/Arco (espresso scientificamente come Pi greco) e la formula matematica di base e si sviluppa visivamente a diventare la prima forma chiusa della Geometria sacra, il Cerchio.
Il Cerchio è l'unità....l'Uno.
Il Cerchio è la manifestazione a due dimensioni della singola unificazione ...la Mente di Dio indivisa.
Il Cerchio è il Tutto. C'è l'essenza del Mandala: il Cerchio contiene Tutto.
Definizione: p greco è il rapporto della circoferenza con il suo diametro. Il pi greco è un numero trascendentale o cosiddetto irrazionale che ha il valore di 3,141559. Per propositi pratici il valore del pi greco è arrotondato a 3,14,16.

Due Cerchi di Comune Raggio

Come abbiamao visto, la prima figura (il Cerchio) è creato dalla rotazione del Punto B intorno al Punto A.
Ma i due Punti sono perfette coppie di uguali potenzialità, e il Punto A può anche ruotare intorno al Punto B, usando il raggio originale.



 Questa polarità naturale, questa inversione di ruoli produce un altro cerchio. Questi due cerchi creano la prima forma di sovrapposizione della Geometria Sacra intitolata i Due Cerchi di Comune Raggio.


La Vesica Piscis

Questi due cerchi sovrapposti, con raggio comune, creano la seconda forma chiusa della Geometria Sacra. Gli antichi chiamavano questo archetipo la Vescica Piscis.

 Tutte le forme, letteralmente tutte le forme dimensionali di questo cosmo evolvono da questo archetipo che ha forma di un pallone da rugby.
La Vesica Piscis è letteralmente il grembo dell'Universo, la sempre dispiegante madre della Geometria Sacra.

Due nuovi punti C e D


In aggiunta alla Vesica Piscis i due cerchi di raggio comune creano due nuovi punti alla loro intersezione (C & D).

Il giodo di padre/madre (il punto A e il punto B) creano i primi figlidell'Universo: i gemelli (punto C e D). E la magnificazione continua....

Quattro Cerchi di Comue Raggio

Quattro nuovi punti (E, F, G e H) si formano facendo ruotare i primi due punti (A e B) intorno a questi nuovi punti (C & D) si creano così due cerchi aggiuntivi e quattro nuove vesica piscis.
Ora, abbiamo quattro cerchi di raggio comune e cinque vesica piscis.
I due nuovi cerchi creano anche quattro nuovi punti e un altra forma chiusa della Geometria Sacra che chiamiamo il Petalo (la forma bianca al centro).
Quattro cerchi di raggio comune è l'essenza della famiglia rivelata nella Geometria Sacra : genitori (cerchi 1 e 2) e figli (cerchi 3 e 4 ), il cuore della famiglia nella forma di un petalo.
Quattro cerchi di comune raggio è la forma germinale del modello della Creazione: tutte le forme necessarie sono in luogo. Tracciando nuovi cerchi intorno ai nuovi punti (E, F, G, e H) compone la forma e crea la possibilità di una griglia senza fine di punti, cerchi, vesica piscis e petali chiamata il Primo Modello della Natura.

I Primi due Cerchi nel Primo Modello della Natura.

Il modello primo della Natura è il modello della Creazione. Letteralmente tutte le forme tracciano a questo modello, inclusi il "Germe della Vita" il "Seme della Vita", il "Fiore della Vita" e il "Frutto della Vita". Il modello primo della Natura è il sempre evolvente modello a due dimensioni che a livello conettuale circumnaviga l'Universo.



Esiste un infinito numero di sub-modelli e forme da scoprire all'interno del modello primo della Natura e lo studio di queste forme è senza possibilità di limite. E' la chiave alla Geometria Sacra.
Fonte : The First Archetypes of Sacred Geometry




giovedì 14 luglio 2011

Destini che non si incrociano

Ripropongo qui una vecchia poesia a me molto cara, perchè legata ad eventi che hanno inciso  profondamente su di me.E' stata scritta e composta il 07 settembre del 2009, ma essa si riferisce ad eventi accaduti due mesi prima e che oggi quasi come commemorazione a due anni esatti pubblico qui.



Mi chiedi perché i nostri destini, non più così di frequente si incrociano, mia divina!

A quale divinità malevola possiamo imputare la colpa?

A Nannai che tempestoso attraversa i cieli notturni?

Ad una divinità beffarda che dell’inganno gioisce?

Oppure al semplice volere umano

che mi spinge, alla sera, ad attraversare le deserte strade della Sardegna?

Mi fermo ai bordi di un bosco

la luna piena rischiara la notte

ed attendo che dal sottobosco escano le janas.

Ma loro non si presentano!

Ed, allora, verso sud mi dirigo

e sulle spiagge meridionali della Sardegna mi siedo

in attesa che dalle acque marine esca fuori una Ninfa del Mare.

Ma solo normali donne umane io incontro

e tutte loro io ignoro.

Ed, allora, sulle rocce del bordo di un ruscello mi siedo in attesa di una Ninfa dell’Acqua.

Ma anch’essa non compare.

Forse di questo mondo esse non sono?

Forse appartengono ad un'altra dimensione?

Così nelle feste di paese io vado

ed in mezzo alla gente mi ritrovo

e tra loro io cerco quella donna

che per cinque volte  ho sognato

e l’ultima volta mi teneva tra le sue braccia

e sul suo petto mi faceva posare la mia testa.

E consolandomi mi asciugava le lacrime

e con  le sue parole è stata capace di rompere l’incantesimo.

Ma anch’essa io non trovo.

Forse anche lei, così leggiadra ed incantevole, non fa parte di questo mondo?

Di un'altra dimensione anch’essa è?

Ma per lei il balzo  lo faccio!

Ma per lei il salto in quella dimensione io lo faccio….